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Il contrasto alla contaminazione mafiosa: etica e trasparenza come strumenti di resistenza

In collaborazione con il Comune di Nardò è stata organizzata per il prossimo 25 gennaio 2023, dalle ore 18.00 alle 20.00, presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò, l’incontro dal titolo “Il contrasto alla contaminazione mafiosa: etica e trasparenza come strumenti di resistenza“, per il quale hanno conferito patrocinio, oltre al Comune, il Caffè Letterario, Confindustria Lecce e l’Ordine degli Avvocati di Lecce (che ha riconosciuto anche n. 3 crediti formativi professionali).

L’occasione sarà gradita per tornare sugli argomenti trattati nel libro “Il labirinto normativo a danno delle imprese: il modello 231 come filo di Arianna” a cura di Michele Bonsegna e Serena Miceli: il testo inquadra il Modello organizzativo societario in senso dinamico e moderno, come una bussola in grado di orientare l’attività strategica ed economica dell’ente, anche in caso di incidenti di percorso destinati a paralizzare l’azienda, porla fuori del mercato e decimarne i livelli occupazionali.

L’incontro avrà ad oggetto l’approfondimento della tematica riguardante la continuità delle imprese attinte da misure cautelari di natura penale o da interdittive antimafia ed il loro tragitto verso il ritorno in bonis. In particolare, ci si soffermerà sulle tecniche di contrasto alla contaminazione mafiosa delle imprese, con particolare focus su etica e trasparenza, valori già sondati dal mito e dalla letteratura.

I lavori saranno coordinati dal Dott. Paolo Russo, giornalista di Repubblica. Parteciperanno in qualità di relatori, la Professoressa di Lettere Rossella Marzano e il Procuratore Aggiunto della Procura di Brindisi, dott. Antonio Negro, gli Avvocati Michele Bonsegna e Serena Miceli.

L’evento segue a quello già tenuto lo scorso 7 novembre a Lecce, sul tema «IMPRESE BLOCCATE DAGLI INTERVENTI DEL PREFETTO E DEL GIUDICE PENALE: RIMEDI GIUDIZIALI E TECNICHE PER LA CONTINUITÀ».

https://www.youtube.com/watch?v=5NXiXfFztVk