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IL CONTRASTO ALLA CONTAMINAZIONE MAFIOSA: ETICA E TRASPARENZA COME STRUMENTI DI RESISTENZA

In collaborazione con il Comune di Nardò è stata organizzata per il prossimo 25 gennaio 2023, dalle ore 18.00 alle 20.00, presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò, l’incontro dal titolo “Il contrasto alla contaminazione mafiosa: etica e trasparenza come strumenti di resistenza“, per il quale hanno conferito patrocinio, oltre al Comune, il Caffè Letterario, Confindustria Lecce e l’Ordine degli Avvocati di Lecce (che ha riconosciuto anche n. 3 crediti formativi professionali).

L’occasione sarà gradita per presentare anche il libro “Il labirinto normativo a danno delle imprese: il modello 231 come filo di Arianna” a cura di Michele Bonsegna e Serena Miceli: il testo inquadra il Modello organizzativo societario in senso dinamico e moderno, come una bussola in grado di orientare l’attività strategica ed economica dell’ente, anche in caso di incidenti di percorso destinati a paralizzare l’azienda, porla fuori del mercato e decimarne i livelli occupazionali.

L’incontro avrà ad oggetto l’approfondimento del ruolo che l’etica e la trasparenza possono occupare nella prevenzione dell’infiltrazione mafiosa. In quest’ottica, sarà valorizzato il valore che può assumere un modello organizzativo-gestionale ex d.lgs. 231/2001, una sorta di “filo di Arianna” nel labirinto normativo della legislazione antimafia.

Presiede e introduce i lavori il giornalista di Repubblica Paolo Russo e discutono con gli Autori 

  • Rossella Marzano, docente di lettere
  • Antonio Negro, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Brindisi

L’evento segue a quelli già tenuti a Lecce, sul tema «IMPRESE BLOCCATE DAGLI INTERVENTI DEL PREFETTO E DEL GIUDICE PENALE: RIMEDI GIUDIZIALI E TECNICHE PER LA CONTINUITÀ» e a Corigliano D’Otranto sul tema «SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE O TUTELA DELLA CONTINUITA’ AZIENDALE?».